giovedì 30 ottobre 2014


Adagio mi diverto

Scalando monti


Con infinita gaiezza
Saltando di ramo in tamo
Su alberi
Di arrendevole
Flessibilità


Ed ecco i colori


Morti autunnali


Lo sbocciare di viole
Tra ciocche di capelli
Striate d'argento

Ecco, ricordo:

Non sto oltrepassando
Mura di cemento
Non sto cantando




Non suonando, nė


Cantando
La sedia a dondolo
Oscilla lenta
Sotto di me,
Le gambe fredde
L'offuscarsi della vista
Le dita contorte
Strette attorno
Alla rilegatura in pelle
Di un volume antico.
Sulle pagine ingiallite
Di quel racconto senza fine alcuna,
Mi assopisco in beatitudine,
Il risveglio gia parte
Di un altro mondo.

sabato 20 settembre 2014

Finestre serrate
stanza tinta di rosso
solo per me,
un piccolo guscio
solo per me.

Specchio ondulato
giaciglio basso
e disfatto, 
anelli appesi 
alle mura
pavimento grigio
si estende
a dismisura.

Certi istanti
attraggono
abitudini estranee,
dimentico
ogni consolazione.

Ticchettìo dell'orologio
rimbalza sulle pareti
schiacciando i minuti
rimanenti

Immagini 
riflesse
ondulano
confuse  
linee sovrapposte
dov'è il principio?


sabato 6 settembre 2014

Percepisco l'incomprensione
di chi tutto vive,
tutto sente.
Ricompongo le immagini,
le immagini crollano
frantumandosi in
disillusioni anonime.
L'incoerente verità
ustiona il corpo.

sabato 31 agosto 2013



However far away
I will always love you
However long i stay
I will always love you

martedì 30 luglio 2013

Estirpare


Scivolava
sulle ali
in mezzo 
alle mura,

barcollava 
le mani strette
ai fianchi, 

illuminava tutto attorno
con capovolte
spaventose
a mezz'aria.

Immaginava 
mondi avversi
nascondendosi 
dietro ad altri,

disfaceva 
bagagli, tornava
era felice

partiva senza
mai estirpare
pensieri logori.