Euforicamente Triste
"(...) E io sono così, futile e sensibile, capace di impulsi violenti e coinvolgenti; buoni e cattivi; nobili e vili; ma mai di un sentimento che perduri, ami di una emozione che continui e penetri nella sostanza dell'anima. Tutto in me tende ad essere poi un'altra cosa; una impazienza dell'anima verso se stessa, come verso un bambino inopportuno; una inquietudine sempre crescente e sempre uguale. Tutto mi interessa e nulla mi prende." § Pessoa, "Il Libro Dell'inquietudine"
sabato 28 febbraio 2015
giovedì 30 ottobre 2014
Adagio mi diverto
Scalando monti
Con infinita gaiezza
Saltando di ramo in tamo
Su alberi
Di arrendevole
Flessibilità
Ed ecco i colori
Morti autunnali
Lo sbocciare di viole
Tra ciocche di capelli
Striate d'argento
Ecco, ricordo:
Non sto oltrepassando
Mura di cemento
Non sto cantando
Non suonando, nė
Cantando
La sedia a dondolo
Oscilla lenta
Sotto di me,
Le gambe fredde
L'offuscarsi della vista
Le dita contorte
Strette attorno
Alla rilegatura in pelle
Di un volume antico.
Sulle pagine ingiallite
Di quel racconto senza fine alcuna,
Mi assopisco in beatitudine,
Il risveglio gia parte
Di un altro mondo.
sabato 20 settembre 2014
Finestre serrate
stanza tinta di rosso
solo per me,
un piccolo guscio
solo per me.
Specchio ondulato
giaciglio basso
e disfatto,
anelli appesi
alle mura
pavimento grigio
si estende
a dismisura.
Certi istanti
attraggono
abitudini estranee,
dimentico
ogni consolazione.
Ticchettìo dell'orologio
rimbalza sulle pareti
schiacciando i minuti
rimanenti
Immagini
riflesse
ondulano
confuse
linee sovrapposte
dov'è il principio?
sabato 6 settembre 2014
venerdì 18 ottobre 2013
martedì 30 luglio 2013
Estirpare
sulle ali
in mezzo
alle mura,
barcollava
le mani strette
ai fianchi,
illuminava tutto attorno
con capovolte
spaventose
a mezz'aria.
Immaginava
mondi avversi
nascondendosi
dietro ad altri,
disfaceva
bagagli, tornava
era felice
partiva senza
mai estirpare
pensieri logori.
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