sabato 20 settembre 2014

Finestre serrate
stanza tinta di rosso
solo per me,
un piccolo guscio
solo per me.

Specchio ondulato
giaciglio basso
e disfatto, 
anelli appesi 
alle mura
pavimento grigio
si estende
a dismisura.

Certi istanti
attraggono
abitudini estranee,
dimentico
ogni consolazione.

Ticchettìo dell'orologio
rimbalza sulle pareti
schiacciando i minuti
rimanenti

Immagini 
riflesse
ondulano
confuse  
linee sovrapposte
dov'è il principio?


sabato 6 settembre 2014

Percepisco l'incomprensione
di chi tutto vive,
tutto sente.
Ricompongo le immagini,
le immagini crollano
frantumandosi in
disillusioni anonime.
L'incoerente verità
ustiona il corpo.