"(...) E io sono così, futile e sensibile, capace di impulsi violenti e coinvolgenti; buoni e cattivi; nobili e vili; ma mai di un sentimento che perduri, ami di una emozione che continui e penetri nella sostanza dell'anima. Tutto in me tende ad essere poi un'altra cosa; una impazienza dell'anima verso se stessa, come verso un bambino inopportuno; una inquietudine sempre crescente e sempre uguale. Tutto mi interessa e nulla mi prende." § Pessoa, "Il Libro Dell'inquietudine"
venerdì 28 ottobre 2011
mercoledì 26 ottobre 2011
Deliverance
pungente disagio,
traccia le linee
sancisce il legame
riallaccia gli anni
trascorsi in un perenne
nascondersi.
Figli di rabbia,
figli di orgoglio.
Palpebre serrate,
sorriso disteso.
Liberazione.
traccia le linee
sancisce il legame
riallaccia gli anni
trascorsi in un perenne
nascondersi.
Figli di rabbia,
figli di orgoglio.
Palpebre serrate,
sorriso disteso.
Liberazione.
mercoledì 19 ottobre 2011
Non fuggire da me.
è qualcosa di meraviglioso
anche se sei triste
e mi sento trasparente
quando siamo assieme
non reagisci più...
Come posso fare?
Allungo una mano per accarezzarti
e tu scompari
ti ritrai,
ho paura di farti male
perché sei un piccolo cristallo
mio unico rifugio.
Condividere emozioni
è qualcosa di incredibile
guardarti allo specchio
mentre scompigli i capelli
è qualcosa di unico
e vederti al mattino presto
un inno alla gioia di vivere.
Non fuggire da me.
Volerti bene
è far si che tu voglia bene
a te stesso,
per farti abbracciare
le tue stesse membra
per farti baciare
le tue stesse labbra
ed assaporare il tepore
del nostro universo.
giovedì 13 ottobre 2011
lunedì 10 ottobre 2011
Sospeso
Se potessi vivrei nuovamente,
smascherando le prediche.
E qui
di ingenti sconforti
neppure l'ombra.
E qui
di gelidi risorti
neppure un'anima.
Offro
un calvario di inedite
tragedie,
come se accogliessi
un ospite inatteso.
Ed eccolo
mite indifeso
tende le labbra
un poco mi teme.
Distesa nella
profondità dei
lunatici vincoli.
smascherando le prediche.
E qui
di ingenti sconforti
neppure l'ombra.
E qui
di gelidi risorti
neppure un'anima.
Offro
un calvario di inedite
tragedie,
come se accogliessi
un ospite inatteso.
Ed eccolo
mite indifeso
tende le labbra
un poco mi teme.
Distesa nella
profondità dei
lunatici vincoli.
martedì 4 ottobre 2011
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