Viali

Come mai qui?
Non lo so.
I tuoi desideri
Coincidono coi miei?

Le mie ansie
Si annientano
Confondendosi
Nei nostri baci?

I viali immensi
Si diramano,
disperdendo
stralci di memorie.

Ciò che è grigio
Rimane grigio, solo
A tratti riprende
Colore.

Soffio tiepido

Madre,
con chi ti confiderai,
adesso?
Chi ascolterà,
paziente,
le tue pene?

Verserai lacrime,

ti sentirai impotente
e nulla
nulla
potrò fare.

Il tuo affetto
si disperde nella lontananza.

Tendimi un abbraccio
ed io, adagio,
poserò le mie mani sulle tue
tenuamente calde,
grandi e calde

Timido sacrificio
soffio tiepido,

torrente di carezze
riflesse
sul mio futuro
gravido di labili
premure.

Luce

Sei la luce.

Flusso inarrestabile

Nella monotona attesa.

I sogni si avvolgono di nuvole

Ho collocato la perseveranza

in antri sbagliati,

svetta fuori con insistente

ufficiosità.

Arriccio il naso

con pudore,

inesistente

si solidifica.

Allungo i sensi

minacciando di svanire,

inoppugnabile

la menzogna

si difende bene.

Le sillabe

le parole

s'intrecciano,

e s'intorpidiscono

gli ostacoli.

Passano i sogni

si avvolgono

di nuvole,

ingiuriosamente

speri di guastare

ogni battito

In frantumi,

ogni attimo.

Da Torino...

Necessità di condividere poesie, stralci di pensiero, scatti fotografici: in una parola, emozioni.

Partirò da Torino, città particolare ed inquietante,

per poi finire chissà dove.

Benvenuti nel mio perpetuo vagare,

in attesa di trovare almeno un pò di quiete.