mercoledì 1 giugno 2011

Valentino

Non conosco il suo nome.
Ricordo solamente il modo in cui osservava, silenziosamente, le aiuole e i folti cespugli, il piccolo ruscello al centro del giardino.
Immobile, ascolta.
Mi domando per quale motivo non muova un passo.
Per quale motivo non incroci i miei occhi.
Del resto faccio anch'io parte del contesto, oppure è una mia vaga impressione?
Veramente mi trovo in questo parco? Veramente posso dire di rappresentare qualcosa di concreto, di reale? Se davvero fosse così, mi rivolgerebbe la parola. Allungo una mano con l'intento di sfiorarlo.
Oltrepasso il suo volto.
Mi rendo conto di non essere qui.
Eppure l'attesa non mi sfinisce.
Presto, presto sorriderai.
Perchè sei vivo, vero?

(..)Hey, you’ve been used
Are you calm? settle down
Write a song, Ill sing along
Soon you will know that you are sane
You’re on top of the world again...

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