domenica 4 settembre 2011

Ovunque


Un soffio, un saluto.
Cielo basso.
Le emozioni rapiscono gli attimi.
La gioia intensa asseconda
le illusioni.
Il cuore in serenità,
tepore.
Tastiera calda.
Fluisco nello scorrere
delle cose,
mai così vicini,
vetri appannati,
il salice in riva al fiume,
la scrivania,
il profumo delle mensole,
il giardino i fiori le pesche,
i ciliegi le mosche le api,
le candele le ombre sui muri.
Desideri
scolpiti sugli scogli
avvolti nelle alghe,
mi guardi , dici
qui possiamo essere.

Qui saremo sempre.
Ovunque
saremo sempre.

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